Le Pergole Torte 2012 – Montevertine

Prima annata prodotta senza Giorgio Gambelli. Mi piace pensare al segno pendente dall’occhio della donna ritratta dal Manfredi, come una lacrima, ad esprimere la tristezza per la scomparsa del maestro. Comunque parliamo del vino; Ho avuto la fortuna ed il il piacere di raccontarlo nel corso di una degustazione nei giorni scorsi, premettendo che probabilmente si sarebbe trattato di “infanticidio” e queste sono state le impressioni.

Rubino scarico alla vista e luminoso. Chiuso inizialmente per poi rivelare un profilo piuttosto ampio di ciliege, ribes, violette , seguiti da noce moscata e pepe. Sullo sfondo si avverte un ricordo di ruggine e caramello. Al sorso è tanto fresco da risultare tagliente, sapido a livelli importanti, con tannino magistrale che esce dopo l’onda acida. Di contro avverto discreto calore a tentare di smorzarne l’animo giovane, il tutto in un corpo di giusta misura.
Da comprare e parcheggiare in cantina per almeno un decennio…
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