Su’entu

Ho assaggiato per la prima volta i vini di Su’entu al recente Vinitaly grazie all’amico e collega Andrea Balleri, che ne cura l’espansione commerciale. Si tratta di una giovane ma scalpitante realtà posta in un’area meridionale della Sardegna, fatta di campi e pietra, ricca di storia antica: vede la luce appena cinque anni fa, nelle vicinanze della cittadina di Sanluri, per merito delle ambizioni della famiglia Pilloni.famiglia Sono dolci colline quelle che formano la Marmilla, la regione dove è posta l’azienda – così chiamata per la forma che ricorda il seno materno – sulle quali nel corso dei secoli si sono succedute svariate civiltà, delle quali troviamo ancora oggi una traccia indelebile. Terra di antica tradizione agricola e vinicola, con vallate solcate dal vento – Su’entu significa appunto il vento in dialetto – che è protagonista non solo muovendo le nuvole, trasformando il “dipinto” del cielo, ma sopratutto per i benefici effetti nella regolazione del microclima, rinfrescando le afose giornate estive, divenendo inoltre un veicolo di sensazioni che vanno ad arricchire i vini. B-sed12-suentureportage_cv1108La grande passione della famiglia ha portato alla trasformazione di queste colline ricoperte da pietre secolari in splendidi vigneti, grazie a grandi sforzi ed ingenti investimenti per la bonifica dei terreni, rendendoli idonei alla coltivazione della vite. La proprietà  si sviluppa per 50 ettari di superficie totale, di cui 32 vitati dove i primi 12 sono stati piantati con varietà tipiche come Vermentino e Cannonau, ai quali si sono aggiunte gradualmente altre cultivar tra cui il Bovale, antica uva diffusa nell’isola conosciuto anche con il sinonimo di Bovaleddu. La moderna cantina è un’opera architettonica che esprime un mix di antico e moderno, risultando perfettamente fusa nell’aspro territorio circostante e al suo interno, oltre ai locali per la produzione e il confezionamento dei vini, sono presenti ampi spazi dedicati alla didattica e all’ospitalità: Su’entu infatti non è solo vino ma il progetto vuole anche porre la struttura come luogo di LR_CR__SAB8268attrattiva enoturistica, oltre che sociale e culturale. Tornando alla produzione vinicola sono nove le etichette attualmente sfornate con tre rossi, tre bianchi, un passito e due spumanti, per un totale di circa 70.000 bottiglie all’anno. Come vedrete dai miei appunti di degustazione grande attenzione è posta ai vini ottenuti da singolo vitigno, per raccontare al meglio il territorio attraverso le sue varietà simbolo.

 

 

VERMENTINO DI SARDEGNA 2013

Vermentino 100%

Schermata 2015-12-01 alle 19.12.53

Paglierino compatto, con rifletti verdeggianti. Buona spinta olfattiva con aromi di mango, pesca, scaglie di mela e banana, seguiti da sentori floreali di ginestra e gelsomino, poi lievi cenni iodati. In bocca dove dona calore e mostra estratto, il sorso è rallegrato da una vibrante sapidità definibile salina. La frutta anticipata al naso si riconferma e contribuisce alla piacevolezza, lasciando un bel finale di assaggio.

2 tappi

 VERMENTINO DI SARDEGNA PIU’ 2013

Vermentino 100%

Schermata 2015-12-01 alle 19.13.12Paglierino intenso con venature dorate. Naso che esprime fruttosità in ingresso con mela cotogna, frutta esotica, bergamotto, abbracciate a note di biancospino, thè verde, ricordi burrosi, infine speziati di vaniglia e cannella. All’assaggio evidenzia corposità e morbidezza, con acidi moderati e grande sapidità: l’orchestra suona in sostanziale equilibrio. Frutti e spezie si intrecciano in una scia aromatica discreta.

2 tappi

 AROMATICO 2014

Nasco, Moscato, Chardonnay

Schermata 2015-12-01 alle 19.13.33Paglierino dipinto di riflessi verdolini. Forte ma suadente nell’impatto olfattivo con pesca gialla,  albicocca, litchi, seguite da camomilla, margherite, zagara, sul finale percezioni di foglie di tabacco e pietra focaia. Sorso dal timbro sapido/fresco, smussato da alcol e buona presenza glicerica. E’ di minore forza rispetto al naso ma comunque dotato di buona persistenza, con finale di bocca che ricorda di sentori più acerbi come agrumi e mela.

3 tappi

 

CANNONAU DI SARDEGNA 2013

Cannonau 100%

Schermata 2015-12-01 alle 19.13.49Rubino impenetrabile con bordatura purpurea. Intenso in avvicinamento con ricordi di visciole, prugne, cassis, ginepro, seguono origano e incenso, ricordi floreali di peonie poi rabarbaro. Al sorso entra caldo poi diviene più scontroso con tannini e sensazioni minerali importanti. Bocca “scura” con more di rovo, di nuovo speziatura di incenso e sul finire si mostra lievemente tostato, tendente all’amaro.

2 tappi

 BOVALE 2013

Bovale 100%

Schermata 2015-12-01 alle 19.19.55Rubino carico che vira al viola ai lati. Mostra energia al naso con confettura di ciligie, more, amarene, pepe, rose appassite, noce moscata e cannella. Ci lascia immaginare un sorso importante e così è: calore, massa, tannini buoni ma ben incastonati e la solita sapidità, con frutti rossi e neri carnosi che si fanno ricordare, uniti a sensazioni balsamiche e speziate, che non affaticano i sensi.

 

3 tappi

 

 

 

Visitate il sito www.cantinesuentu.com

 

Alla prossima!!!

 

 

Share

Lascia un commento