Les Cretes

Aymavilles è un piccolo paese posto a circa 600 metri di altezza poco fuori Aosta, ed è in questo incantevole scenario che è posta Les Cretes, l’azienda di cui vi parlo oggi. Realtà fondamentale nel panorama vitivinicolo valdostano e non solo, fondata nel 1989 da Costantino Charrere per concretizzare una passione che lo aveva sempre visto a suo agio tra i vigneti ereditati da una lunga tradizione familiare.vigneto A partire dalla fine del XVIII° secolo gli Charrere sono sempre stati dediti all’agricoltura e viticoltura fino a quando negli anni ’50 il padre, Antoine, decide di abbandonare gradualmente le colture fino ad allora praticate per avviare una produzione di vini pregiati. Costantino alcuni anni dopo si ritrova così tra le mani un patrimonio fatto di vigne e casali, ma non soffre la responsabilità avendo dentro il fuoco giusto per prendere in consegna quello che gli antenati gli hanno trasmesso e riadattarlo alle sue idee, ai tempi correnti, al futuro. Inizialmente vi si dedica nel tempo libero, in quanto svolge la professione di insegnante di ginnastica e di maestro di sci, nonostante ciò, grazie al contributo di sua moglie Imelda e ai primi passi in vigna delle figlie Elena ed Eleonora, le poche bottiglie prodotte in quel periodo non passano inosservate. famiglia CharrereL’attenzione è rivolta da subito al recupero di alcune varietà locali dal grande potenziale tra cui Premetta (Prié Rouge) e Fumin, e il pensiero si forgia delineandosi in una filosofia nitida basata sulla massima valorizzazione del territorio e di ogni singolo pezzo dei suoi vigneti. La sua passione è fortissima e così alcuni anni dopo Costantino lascia il suo lavoro per dedicarsi totalmente alla produzione di vino, diventando un punto di riferimento per la viticoltura valdostana, un’esempio da seguire per le nuove generazioni di produttori, che ha donato fama e prestigio ai vini locali. L’azienda vanta 20 ettari di vigneto distribuiti in sei comuni valdostani, con suoli prevalentemente morenici e sabbiosi, aventi esposizioni ed altezze ben diversificate fino a quote notevoli. Le varietà sono quelle tipiche della valle come Petit Rouge, Fumin, Mayolet, tra le rosse, Petit Arvine tra le bianche, ed altre non autoctone che hanno dato grandi risultati come Syrah, Pinot Nero e Chardonnay. Oggi con una produzione annuale di circa 180.000 bottiglie è la più grande azienda privata operativa sul territorio regionale. Les-Cretes_Esterno_01_02_1Les Cretes ha sempre creduto nel rispetto dell’ambiente come valore fondamentale a partire dalla vigna fino ad arrivare al prodotto imbottigliato, per esempio con l’introduzione di tappi ricavati dalla canna da zucchero realizzati dalla nota azienda Nomacorc. Recentemente è stata inaugurata una struttura avveniristica posta accanto alla cantina, denominata “Il Rifugio del Vino”, luogo concepito come centro di divulgazione enologica e culturale, fortemente voluto per raccontare il territorio attraverso degustazioni e seminari.

 

Valle d’Aosta Chardonnay 2015

Chardonnay 100%

ChardonnayDi lucente abito paglierino alla vista. Naso piacevole che parla di frutti e fiori, invitando alla beva: pesca, buccia di banana, mela, fiori di campo, camomilla, rintocchi minerali. All’assaggio spicca per la generosa nota sapida (quasi salina), seguita da freschezza corroborante e alcol d’annata. Il tutto in una massa estrattiva notevole, con riproposizione e conferme di quanto esplorato in olfazione, con il rinforzo di una nota di bergamotto, dal benefico effetto rinfrescante.3 tappi

 

 

 

 

 Valle d’Aosta Petite Arvine 2015

Petit Arvine 100%

Petit arvinePaglierino nel bicchiere, con riflessione verdeggiante. E’ delicato, dolce in fase di esame olfattivo con ricordi di zagara, lime, pera, biancospino e di prato estivo fiorito. Passando in bocca si caratterizza per abbondanti dosi di acidi e minerali che rendono la beva scorrevole, sapida, con un’alcol giusto e una percettibile rotondità che si farà con il tempo. Ricorda il limone con il sale, notoriamente accompagnati ad una celebre bevanda messicana.2 tappi

 

 

 

Valle d’Aosta Petite Arvine FLEUR 2014

Petit Arvine 100%

FleurGiallo paglia, munito di lucentezza evidente. Naso piacevole che parla di frutti e fiori fragranti con pesca bianca, susina, mela, camomilla, glicine, infine pan brioche. Al sorso si esprime su toni decisamente freschi, poi sapidi, con ritorni di pera e lime, in un corpo che mostra buona stoffa ed estrazione, con finale generosamente fruttato al quale arriva dopo un tempo corretto per apprezzarlo.2 tappi

 

 

 

Valle d’Aosta Chardonnay CUVEE BOIS 2014

Chardonnay 100%

Cuvee BoisDorato acceso, di media carica cromatica. Spinge forte e racconta di pompelmo, ananas, ginestra, miele, mallo di noce, con note tostate e speziate miste tra vaniglia e caffè. In fase di beva l’ingresso è fresco con alcuni ricordi avvertiti in precedenza, lascia percepire un sottofondo “scuro” che non abbandona ed un lieve tannino dato dalla botte, che esce in fondo. Vino in evoluzione, da riassaggiare tra un paio d’anni.

2 tappi

 

 

 

Valle d’Aosta Fumin 2014

Fumin 100%

FuminRubino dalla consistenza dell’inchiostro con anello al bordo porpora, quasi lilla. Tipicità e territorio alle narici con netti richiami di rose, chiodi di garofano, pepe, more, lamponi, humus. Mette in evidenzia una freschezza quasi da bianco, discreto calore e tannino che esce in fondo per rimanerci, di apprezzabile forza. Leggero nel muscolo, appare all’inizio beverino per poi mostrare stoffa.

2 tappi

 

 

 

 

Valle d’Aosta Syrah COTE LA TOUR 2014

Syrah 100%

Cote de la tourD’abito rubino con nette fluorescenze porpora. Ventaglio odoroso ben cadenzato ed elegante con impressioni di lavanda, genziana, lampone, ribes, pepe verde, grafite. Bocca ricca, carnosa, che gioca su sensazioni ben bilanciate grazie al calore che esprime, tuttavia il vento è ancora a favore di certe durezze mai troppo scontrose che gli doneranno buona longevità.

3 tappi

 

 

 

 

 

Les Cretes

 

Alla prossima!!!

 

 

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